Questo è un timone speciale. Diventerà un format? Chi lo sa.
Tre nuove caravelle per esplorare il mondo delle riviste, italiane e non. Tre nuovi strumenti da usare con cautela.
A presto, buon viaggio.
un radar, per esplorare meglio;
una mirabilia, per riposare gli occhi;
il mare aperto, per perdersi di più
radar:
European Review of Books è un nuovo magazine che si rivolge a quella che possiamo chiamare "cultura europea". Con l'obiettivo di pubblicare contenuti sia in inglese che nella lingua madre dell'autorə, si propone di guardare alla nostra cultura europea non con lo sguardo di chi ricorda, ma con quello di chi la vive. Secondo loro, « Europe » deserves better critique, ed è vero. La loro prima issue fisica è uscita a giugno 2022.
Stigma è la zine dal nome parlante realizzata da Iman Scriba, attivista per la salute mentale. Citando la sua creatrice, Stigma parla di "psichiatrizzazione, incuranza e stigma sistemico promosso proprio da una certa psichiatria". Se ne volete una, scrivetele su Instagram qui.
Questo solstizio d'estate vede l'uscita della issue 1 di Almanac Press, journal con base a Helsinki che si occupa di poesia trans. Il tema di questa issue è stato light/heat, mentre l'open call per la prossima si aprirà a settembre 2022.
MANARÒT Magazine è una rivista letteraria atesina nata nel 2020. Seguendo il corso dell'Adige, vuole portare alla luce le contaminazioni tra l'Italia e l'Europa, mondi e culture diverse. Manaròt, significa "scure" in dialetto trentino, l'ultima issue si chiama Decay e parla della trasformazione che deriva dalla decadenza.
mirabilia:
Ajda Pratika, progetto sulla lentezza;
Daisyworld Magazine, issue 4, limited edition, silent/spring.
mare aperto:
Dame Magazine, open call issue 2;
Alea, open call, issue ODIO;
R I V I S T A, open call issue 8.